Informazioni
Informazioni principali sul sentiero
Avvertenze
Il sentiero è stato attraversato da incendi. Attualmente non è agevolmente percorribile per la presenza di tronchi sul sentiero, di sterpaglie e per la parziale scomparsa della segnaletica CAI.
Come raggiungere il sentiero
Dal castagneto di Faito oppure dal sentiero 336 poco sopra capo d'AcquaToponimi del percorso
Incrocio 349 349b Il Campo (726), Cisterna Menatora (750), Incrocio 336 Acqua Canterella (725)Descrizione
Il sentiero congiunge i sentieri 349 e 336 partendo dalla località Il Campo ed arrivando al 336, poco sopra Capo d’Acqua, passando intorno al Vallone Scurorillo. Bella la fascia rocciosa che attraversa. Pregevolissima l’antica Cisterna Menatora tutt’ora utilizzata. Sentiero leggermente esposto in alcuni punti.
4 commenti
Fantasticamente selvaggio
Percorso fatto in data 30.12.23
Credo sia uno dei sentieri più affascinanti e selvaggi del versante nord del Faito, abbinato poi al 336b da Pozzano a Capo d’Acqua e al 349 dal Castagneto al Belvedere del Faito è stato complessivamente molto impegnativo.
Il tratto in cui si fiancheggia la parete rocciosa, come descritto già nei commenti, è di una bellezza unica. Qua e la tra gli alberi si ammira il panorama sul Vallone Scurolillo fino a Pozzano. Non ho visto la Cisterna Menatora, forse a causa della distrazione o forse perchè sopraffatto dalla stanchezza.
Peccato solo per la vegetazione alta e i rami caduti in alcuni punti (motivo delle 4 stelle), ma noto che un certo lavoro di taglio è stato fatto e la situazione non è così tragica rispetto a quanto immaginato leggendo i commenti qui sotto. Certamente è da tenere in considerazione dato che non ha nulla da invidiare ad altri sentieri attorno al Faito più gettonati.
Potenziale inespresso
Percorso oggi. Il sentiero risulta invaso dalla vegetazione in alcuni punti mentre in altri è presente un alto numero di tronchi caduti.
Questi dettagli aumentano la difficoltà e i tempi di percorrenza. Bellissima la parete rocciosa che costeggia il sentiero.
3 luglio 2022
il sentiero non è molto panoramico ma molto bello e selvaggio nell’attraversamento di vari valloncini e nei passaggi sotto le pareti di roccia che degradano dal Piazzale dei Capi.
In alcuni tratti gli alberi caduti ed i rovi rendono disagevole il passaggio.
Utile avere con sè guanti e cesoie.
Sentiero bello ma reso difficile dagli incendi che lo hanno rovinato.
Di seguito la mia esperienza racchiusa in questo video:
https://youtu.be/qQ6X9BQHJuw