Trail info
Main info about the trail
Warnings
The trail was crossed by fires on August 2017. Now it is not easy to walk through the presence of trunks, snowmobiles and the disappearance of CAI signage
How to get there
The trail begins at Contrapone of the Passiano district of Cava dei Tirreni, where you can get by car or by CSTP bus line departing from Cava de Tirreni.Points of interest along the trail
Contrapone (350), Intersection 312a (441), Punta Navarra (1036), Vetta M.Sant'Angelo (1130), Intersection 300 312a Tuoro Sant'Angelo (897)Description
The trail connects the village of Passiano of Cava dei Tirreni to the Peak of Mount Sant’Angelo, as well as to the Upper Trail of the chain of Monti Lattari (300CAI). It is called “the Way of Snow” for the great number of “Neviere” (large holes on the ground where, before they invented the refrigerators, snow was collected, compacted and stored, and then used in summer to preserve the food) that you meet along the way. It begins at Contrapone of the village of Passiano of Cava dei Tirreni (m 350) and precisely at the old limestone that has been transformed into the restaurant “Ottocento”. You climb the adjacent dirt road to the restaurant and, after about fifteen minutes, at the intersection with 312a (m 441), turn right on to the rocks. During the uphill, you will encounter small karst phenomena, chestnut woods, holm oaks and more. Once at Punta Navarra (m 1036), turn left towards the ridge until reaching the peak of Monte S. Angelo di Cava (m 1130), currently occupied by telecommunications, military and civilian facilities. From the peak of Monte Sant’Angelo descends along the left ridge (south direction) until you reach Tuoro Sant’Angelo (m 897), where the route ends at the intersection with the 300 and 312a CAI.
8 comments
ATTENZIONE!
Sentiero percorso il 16 Aprile 2024.Il sentiero fino alla quota di 700-750 metri è percorribile pur con qualche tratto parzialmente ostruito dalla vegetazione infestante e segnaletica bianco-rossa presente e visibile, poi da detta quota in poi la situazione è pericolosa in quanto il sentiero è invaso dalla vegetazione, rovi e in vari punti si è proprio chiuso rendendo di difficile individuazione la segnaletica e quindi l’orientamento diventa complesso.
Prestare molta attenzione e non avventurarsi senza avere ottima conoscenza del territorio in quanto è facile perdere il sentiero viste le condizioni precarie in cui versa.
Un vero peccato in quanto si tratta di un percorso molto bello con tanta storia.
La vegetazione infestante è intensa e presente quasi da subito. Difficile seguire i segna via e facile perdersi senza GPS. All’altezza del punto panoramico, a circa 900 m in prossimità di punta Navarra, impossibile proseguire per la vegetazione.
Sentiero percorso in data 10 luglio 2022. Nell’ultimo tratto prima di giungere a Punta Nevarra si trova vegetazione infestante che ostacola il passaggio e rende difficile individuare la segnaletica. E’ consigliabile armarsi di falcetto o attrezzi simili. Presenti anche diversi tronchi ma agevolmente superabili.
Come già ben consigliato nei commenti precedenti, una volta giunti all’impianto di telecomunicazioni su Monte Sant’Angelo, bisogna abbandonare il sentiero, che aggira le installazioni sulla destra, per virare a sinistra e scendere il crinale in totale assenza di segnaletica, fino ad arrivare a Tuoro.
Sentiero percorso il 4 Dicembre 2021.Il sentiero è stato liberato dai vari tronchi caduti in più punti e dalla vegetazione che ostruiva il passaggio soprattutto nell’ultimo tratto del percorso(dai 900 metri in su)ora il sentiero è nuovamente percorribile grazie anche al ripristino della segnaletica CAI.
Effettuato domenica scorsa. Il sentiero è nelle medesime condizioni di quanto segnalato in questa pubblizione. Un vero peccato in quanto si tratta di un percorso davvero molto bello ed il sentiero è davvero ben disegnato. Unica pecca come riferiscono altri, la scarsità di visuale della segnaletica CAI, che sarebbe bello se ripristinata. Chiaramente essendo non battuto, le ginestre la fanno da padrone e tra circa un mese, sarà davvero molto difficoltoso attraversarlo anche per la presenza in abbondanza di rovi, mischiati alle stesse ginestre. Panorama bellissimo cui in giornata limpida già a metà salita si ammira oltre Punta Licosa verso il golfo di Salerno. Do 5 stelle per il semplice motivo che davvero è un sentiero nda ripetere nonostante l’impervio. Chi lo batte, occhi ben in vista.
Bello ma trascurato
Siamo stati oggi, sentiero completato quasi interamente, 100 mt dalla fine, fino a quota 800/900 mt ancora fattibile, superata la quota la vegetazione diviene davvero troppo fitta ed è davvero difficile ed impegnativo causa la densità dell’erba. Panorama bellissimo, avrebbe soltanto bisogno di una pulizia per rendere il sentiero percorribile ed invogliare le persone ad effettuarlo, davvero molto bello!
Sentiero percorso il 22 ottobre 2019. Alcune osservazioni: una volta superato il bivio con il 312a, si ritrovano (per un chilometro o un chilometro e mezzo) ancora numerosi tronchi che ostacolano il passaggio. In molti punti si può agevolmente passare al di sotto o al di sopra, in pochi altri il loro superamento diviene più complesso, ma comunque fattibile. Prestate in ogni caso attenzione, l’Alert indicato nella scheda è tutt’ora ancora valido. La segnaletica CAI è ancora presente, sebbene visibilmente datata, ma si riesce a scorgere tra la vegetazione. In ogni caso il sentiero è comunque abbastanza battuto e facilmente individuabile: prestando anche non troppa attenzione sarà comunque molto difficile perderlo.
Bellissimo il sentiero sul crinale, a punta Navarra, con le neviere e i castagneti.
Come indicato, dalla Vetta del Monte Sant’Angelo si discende verso sud lungo il crinale di sinistra fino ad arrivare al Tuoro Sant’Angelo. Il sentiero da Punta Navarra procederebbe naturalmente aggirando a destra l’impianto di telecomunicazioni. Fate dunque solo attenzione a girare a sinistra appena lo avete quasi raggiunto.
Raggiunto il crinale, la segnaletica CAI scompare assieme a ogni possibile traccia di sentiero. Riscendete semplicemente il monte come meglio credete, procedendo sempre dritti. Una volta giunti alla base riconoscete facilmente il sentiero e ritrovate la segnaletica.
Il sentiero e stato ripristinato e liberato dai vari tronchi caduti dopo gli incendi si puo’ attraversare con tranquillita’ tenere solamente d’occhio i pochi segni rimasti vicino le roccie.