Domenica 16 Dicembre 2018
Monti Lattari
S.Maria ai Monti (m1039) da Campidoglio (Scala) per la Punta delle Castagne
Difficoltà: EE
DIRETTORE DI ESCURSIONE:
Massimo CESARO (C.S.) 338 9264905
DISLIVELLO: 900 m DURATA: 6 h soste escluse LUNGHEZZA: 10 Km TIPOLOGIA: A
APPUNTAMENTO: Appuntamento con auto proprie al bar nella piazza del Duomo di Scala alle ore 8.15, partenza inderogabilmente alle ore 8,30 . Chi vuole approfittare del bar è pregato di anticiparsi!! Appuntamento facoltativo alle ore 7.15 a Castellammare di Stabia nei pressi della Clinica Stabia per quanti volessero venire insieme a Scala (io andrò direttamente a Scala da Sorrento).
COME SI RAGGIUNGE IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESCURSIONE: si raggiunge Scala da Castellammare di Stabia prendendo da Angri la strada per il valico di Chiunzi e, raggiunto il passo, proseguendo sulla destra per Ravello e poi Scala (attenzione la strada è ufficialmente chiusa tra Chiunzi e Ravello).
Il Duomo è nel centro del paese e nella piazza, dove c’è l’ingresso al Duomo, c’è anche un semplice bar ma con buona pasticceria. Lasciata la piazza di Scala si sale, ancora con le auto, alla frazione di Campidoglio e qui si parcheggiano le autovetture.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Da Campidoglio (m 470) si percorre l’agevole sentiero 357 verso Punta Aglio, proseguendo verso la cascata posta al termine del Vallone delle Ferriere. Nei pressi della località denominata “Pellagra” si lascia il sentiero 357 e si svolta bruscamente a destra prendendo il sentiero 301 (Circuito della Valle delle Ferriere). Questa è la parte più impegnativa del percorso perché a tratti è chiuso dalla vegetazione che impedisce di individuarlo facilmente (possono risultare molto utili un paio di forbici da giardiniere). Il tracciato si presenta dapprincipio molto ripido e stretto, con qualche passaggio esposto su roccette che possono essere scivolose se bagnate, ma poi, superata una zona ricca di felci, diviene più regolare e quasi pianeggiante fino ad un castagneto (m 750 circa).
Il sentiero ora svolta a sinistra e seguendo le tracce sul filo di cresta continua attraverso i ruderi di un castello; si entra quindi in uno stupendo anfiteatro di roccia percorrendo un tracciato di cresta che presenta qualche difficoltà ed a tratti è necessario aiutarsi con le mani (a questo punto i più stanchi possono prendere il breve sentierino 351A e ritrovarsi sul percorso di discesa che in circa mezz’ora ridiscende a Campidoglio).
Continuando sulla cresta si giunge su una cengia molto esposta ma breve (alcuni corrimano in ferro malandati) con un panorama mozzafiato sulla valle delle Ferriere; la si percorre per un breve tratto per lasciarla e salire, sulla destra, su un percorso intuitivo (facili roccette a tratti franate), fino alla località denominata “Punta delle Castagne” (m 1005).
Da qui panorama mozzafiato su Minori e la costa fino a Capodorso, sulla piana Pestana, sui monti del Cilento e sull’anfiteatro roccioso dell’ascesa appena effettuata.
Si prosegue attraversando un pianoro boschivo, prima in leggera ascesa e poi in discesa, dove nei pressi di una radura, lasciando il sentiero 301, si prende sulla destra il sentierino 351B che conduce, attraversando un piccolo vallone, alla località di Santa Maria ai Monti (m 1039) culmine dell’escursione.
Dopo aver consumato la nostra colazione affrontiamo la discesa seguendo il sentiero 353, a tratti ripido e franato, con lunghe e faticose scalinate; giunti finalmente al termine della discesa si va verso destra in direzione dell’abitato di Scala e si ritorna infine al punto di partenza.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia.
AVVERTENZA: Percorso a tratti ripido, molto esposto e scivoloso, si richiedono assenza di vertigini e passo sicuro – possibilità di abbreviare il percorso, in caso di tempo avverso, nei pressi del castello con un breve raccordo al sentiero di discesa.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. L’escursione date le difficoltà e la lunghezza del percorso è riservata esclusivamente ai soci CAI ben allenati.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Tutti i partecipanti sono pregati di contattare i Direttori di Escursione. Escursione riservata solo ai soci CAI.