Escursione 20 Gennaio 2021
LA VALLE DI CETARA ED IL MONTE AVVOCATA (M 1014)
Monti Lattari – Cetara
Da Cetara per il Monte dell’Avvocata (1014 m)
DIFFICOLTA’: E
DIRETTORI D’ESCURSIONE: Gennaro Pisacane 338 4197625 Matteo Giordano 320 2722599
DISLIVELLO: 1110 m in salita ed altrettanti in discesa
TEMPI DI PERCORRENZA: ore 5,30 di cammino escluse soste (totale 8 ore circa)
LUNGHEZZA: 13,2 kM
APPUNTAMENTO: alle ore 8:30 a Cetara, alla fermata del bus SITA, lungo la SS 163 nei pressi del Municipio. Quello indicato (8:30) è l’orario di partenza a piedi, ragion per cui bisogna aver già parcheggiato le auto. PARCHEGGIO AUTO: si potrà parcheggiare gratuitamente in uno qualsiasi dei parcheggi comunali lasciando esposto sul parabrezza un cartello con la scritta “PARTECIPANTE ALL’ESCURSIONE CAI DEL 20.1.2020”. Tale facoltà è stata gentilmente concessa dal Comune di Cetara a sostegno delle iniziative del CAI e dell’importante opera svolta dalla nostra associazione per il recupero e la valorizzazione dei territori montani. ISCRIZIONI: l’escursione non è aperta ai non soci. I soci dovranno comunicare la loro adesione il giorno prima contattando o inviando un messaggio ai direttori d’escursione.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Il percorso è un anello che parte dal centro di Cetara(precisamente dalla fermata SITA nei pressi del Municipio) e termina nel punto di partenza dopo aver attraversato le località Cappella Vecchia ed il Monte Avvocata. Si tratta di un trek impegnativo, non adatto a persone poco allenate. Cetara è uno dei borghi più belli e caratteristici della Costa d’Amalfi, non solo per la sua conformazione urbanistica, ma soprattutto per il suo legame con la tradizionale arte della pesca delle alici e del tonno, che sono rimaste le attività prevalenti sul territorio, nonostante l’indubbia vocazione turistica della piccola cittadina. Il prodotto tipico che rende Cetara famosa in tutto il mondo è la colatura di alici, eccellente condimento che si sposa perfettamente con un piatto di spaghetti. Inizieremo il trek dal centro cittadino, attraversando alcune delle principali vie del borgo per raggiungere l’inizio del sentiero CAI 303b (65 m). Nella prima parte il sentiero corre lungo una ripida scala che ci condurrà al cimitero cittadino (140 m). Di li proseguiremo, sempre in ripida salita, lungo un percorso straordinariamente panoramico, da cui potremo ammirare l’intera Valle di Cetara. Visto dall’alto, il piccolo borgo marinaro ci apparirà ancora più bello e caratteristico. Inoltre potremo apprezzare le risorse montane di questa cittadina che, come tutte le altre della Costa d’Amalfi, ha avuto nella parte interna la sua economia più florida fino al 1950 circa, grazie in particolare alle produzioni del pregiato “sfusato amalfitano”, rese possibili dalla straordinaria presenza d’acqua, che le attente persone del luogo hanno saputo preservare nel corso dei secoli. Dalla Sella del Monte Falerio, proseguiremo lungo il sentiero 303a fino a raggiungere Cappella Vecchia (m 692) dove intraprenderemo l’Alta Via dei Monti Lattari (sentiero 300) in direzione Monte dell’Avvocata. Percorreremo l’Alta Via per circa 3,3 km, fino a raggiungere la Vetta del Monte Avvocata (mt 1014), dove giungeremo alle 12:15 circa. Se il meteo lo consentirà, consumeremo lì il pranzo a sacco, godendoci panorami mozzafiato su tutto il golfo di Salerno e sulla Costiera Amalfitana. Altrimenti, raggiungeremo subito il santuario dell’Avvocata percorrendo lo spettacolare sentiero a sud della vetta. Giunti al Santuario (mt. 873) faremo un’ulteriore breve sosta (più lunga se non avremo ancora consumato il pranzo a sacco) per poi intraprendere, verso le 13:30, la lunga ed impegnativa discesa che ci riporterà a Cetara seguendo dapprima il sentiero 305 e, poi, il sentiero 305A. Giungeremo a Cetara presumibilmente alle 17:00. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, pantaloni lunghi, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua, bastoncini telescopici.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario, di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.