Escursione 28 Giugno 2020
Il Circuito del Monte Tre Calli (1122m) da Bomerano
Percorso ad anello: Agerola ( Bomerano 638 m) – M. Tre Calli (1122 m) – M. Calabrice (1143) – Capo Muro (1072 m) – Croce di Vagnulo (420 m) – Paipo – Bomerano.
DIFFICOLTA’: E
Direttori di escursione:
Antonio Matrone (346.2416866)
Antonio Ruocco (339.4809930)
AVVERTENZA: Questa escursione è riservata esclusivamente a soci bene allenati in regola con i rinnovi 2020. Non è permessa la partecipazione ai NON soci.
APPUNTAMENTO: con auto proprie, a Castellammare di Stabia alle 8.45 di fronte al centro Laser, oppure a Bomerano alle ore 9.15 in piazza Capasso.
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: Scarponcini da escursionismo, abbigliamento escursionistico “ a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, cappello, guanti, pranzo a sacco ed acqua.
DURATA ESCURSIONE: 5 ore.
DISLIVELLO: circa 500 m
AVVERTENZE:
L’escursione è riservata ai soci in regola con le quote 2020.
E’ obbligatorio prenotare LA Partecipazione TELEFONANDO Ai direttori ENTRO sabato
Sulla base del protocollo operativo predisposto dal CAI Centrale, i partcipanti sono invitati a scaricare e a prendere visione del seguente documento:
- Protocollo riavvio dell’attività escursionistica e cicloescursionistica – Note operative partecipanti – Scarica il documento
I partecipanti dovranno consegnare al direttore di escursione il seguete modulo di autodichiarazione debitamente compilato:
- Modello di autodichiarazione per l’attività escursionistica e cicloescursionistica – Scarica e compila il documento
Il Direttore d’Escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
Cultura
Il toponimo Monte Tre Calli ha probabilmente origine medievale. Nell’ipotesi che “cavallo” stia per “sella” troverebbe spiegazione la vecchia denominazione Tre Cavalli della montagna che oggi chiamiamo Tre Calli. Infatti, la sua allungata sommità si compone di quattro cime allineate, separate appunto da tre selle (fonte prof.Aldo Cinque da Jerula ad Agerola )