Angri 
Lettere Informazioni
Informazioni principali sul sentiero
Come raggiungere il sentiero
Uscita A3 Angri, girare a sinistra sotto il cavalcavia autostradale, seconda traversa a destra e arrivare in fondo alla stradaToponimi del percorso
Cimitero Vecchio di Angri (80), Chianiello (190), Incrocio 340a (425), Incrocio 324a (580), Incrocio 340b (670), Incrocio 340c Cauraruso (875), Vetta M.Cerreto (1316)Punti di rifornimento idrico
ChianielloDescrizione
Il sentiero inizia oltrepassando un cancello sempre accessibile. Presto si arriva al Chianiello. Si prosegue in salita percorrendo alcuni tornanti e fino alla vetta del Cerreto.
10 commenti
Fatto dall’incrocio col 340a. Il sentiero è percorribile, a parte l’ultimo tratto che sale al Mandrone dove occorre fare una breve deviazione circolare. Nel complesso è tenuto bene, ma di certo non aspettatevi un sentiero comodo, sia per la pendenza notevole sia per la vegetazione alta che in alcuni tratti potreste incontrare.
La vista sulla cima del Cerreto è ben nota che sia spettacolare, ma sul Cauraruso lo è altrettanto.
Impraticabile
Fino alla Ballatora, il sentiero è ancora percorribile, nonostante sia un po’ stretto. Ma da lì, è veramente un inferno. Il sentiero è stretto a stento per far camminare una persona, che deve comunque strusciarsi contro i rovi e graffiarsi le braccia. Inoltre, sugli 800 metri, trovi greggi di capre con i cani che ti abbaiano contro. Io non dico di non far pascolare i vostri animali, ma quantomeno pensate anche agli escursionisti e tenete a bada i vostri cani. Per non parlare di taglialegna abusivi, che abbattono alberi e compromettono la stabilità del costone. Sui 1000 è impossibile raggiungere anche la spianata dal Cauraruso, la segnaletica non esiste e ci sono così tanti bivi che è impossibile non perdersi. Sarei felice di partecipare a qualche iniziativa di rifacimento del sentiero e della segnaletica, perché così, è davvero improponibile
non fatelo
improponibile, vista bella, ma sia salita e specialmente dicesa, sono letteralmente un azzardo.. posso consigliare questo sentiero solo ai masochisti o qui vuole porre fine alla propria vita nella natura
Il sentiero 340 fatto in discesa in questi giorni è veramente un azzardo.Non esiste più.Mezzi meccanici e e nuova tecnica di tagliaboschi hanno accentuato lo sfascio già segnalato due anni orsono.E’ da ritracciare quantomeno il sentiero ,e resta una flebile speranza a fermare lo sfascio o che finisca.
Attenzione 14.06.2021
Il sentiero è malmesso, la segnaletica, specialmente a seguito dell’incrocio con il 340b diventa difficile da individuare. La vegetazione è fitta e il terreno in alcuni tratti è franato.
prestare attenzione
Sentiero percorso ieri in discesa. Il tratto compreso tra l’incrocio con il 340c e l’incrocio con il 340b è molto malmesso. Difficilmente individuabile in un punto in quanto interrotto da una sterrata che porta alla tagliata sotto località mandrone. Successivamente nei tratti più ripidi presenta piante cadute e piccoli smottamenti.
Il sentiero 340 in questi giorni percorso in discesa dopo una decina di metri dalla sterrata 340c, è interrotto da una sterrata nuova fatto presumibilmente dopo la quarantena.Il sentiero non è più percorribile e individuabile,sbalzo di altezza tra i due lembi di sterrata.Terreno messo cosi da mezzi meccanici è in condizioni possibili di futuri prossimi smottamenti.
Ha segnaletica se si quale?
Attenzione, segnalo taglialegna abusivi con cani aggressivi tra cui un pastore maremmano, nella parte del sentiero sopra al chianiello, soprattutto nel weekend. Avviso rivolto soprattutto a chi ha un cane con se, lo aggrediscono e i taglialegna non intervengono, facendoti capire con lo sguardo che è meglio se sparisci. Segnalo anche alcune segnaletiche abbattute da questi tizi.
Sentiero 340
Ci sono stato il 27 Aprile 2019.
Il percorso è davvero bello ed offre vedute uniche del golfo di Napoli e della costiera amalfitana.
Per la strada ho trovato molto spesso la segnaletica che mi hanno permesso di orientarmi agevolmente.
Il percorso è in ottime condizioni.