Informazioni
Informazioni principali sul sentiero
Come raggiungere il sentiero
Il percorso parte da Piazza Umberto I di Atrani, dove è possibile arrivare in auto oppure con i bus della linea Sita Amalfi-Salerno. Atrani dista circa 700 mt da Amalfi, dove è possibile arrivare anche con i bus SITA della linea Sorrento-Amalfi o della linea Agerola-Amalfi, e, nel periodo estivo, anche con i traghetti provenienti da Salerno, Capri, Positano e Sorrento.Toponimi del percorso
Atrani (5), Incrocio 351b 323 Pontone (274), Minuta (409), Incrocio 357 Campidoglio (520), Incrocio 351a Punta delle Castagne (695), Incrocio 353 Rifugio Santa Maria dei Monti (1039), Incrocio 300 (1158)Punti di rifornimento idrico
Atrani PontoneDescrizione
Dalla piazza principale di Atrani (Piazza Umberto I) (m 5) prendere la scalinata in salita al lato nord della piazza (Via Arte della Lana) e, dopo circa 200 mt, girare a destra su Via Carmine, altra scalinata in salita che attraversa il centro della città fino alla sua periferia nord, dove ha inizio la lunga Via Fiume, da percorrere per intero fino a Pontone. Detta Via Fiume risale il lato destro della Vallata a nord di Atrani, detta del Dragone dal nome del torrente che la attraversa. Giunti a 150 mt di altitudine circa, Via Fiume prosegue lungo la scalinata in discesa a sinistra, il ponte che attraversa il fiume e poi, pochi metri dopo, lungo la scala in salita che consente di risalire l’altro versante della vallata fino alla frazione Pontone. Terminata Via Fiume, bisogna proseguire lungo la scalinata immediatamente successiva (Via Speruto) e la successiva a destra (Via Pisacane e Via Santa Maria del Carmine), fino a raggiungere l’incrocio con la strada carrabile per Pontone. Attraversata la rotabile, bisogna prende la pedonale (Via Raffaele Di Palma Sindaco) al termine della quale bisogna passare sotto l’arco a sinistra che immette in Piazza San Giovanni, dove sorge l’omonima chiesa, risalente al XII sec.. Da Piazza San Giovanni si procede verso nord, per Via San Filippo Neri, lungo la quale, dopo pochi metri, si incontra l’omonima chiesa risalente al X sec. Si procede ancora verso nord fino a quota 340 m, dove, facendo una breve deviazione sulla sinistra, è possibile visitare i ruderi della Cattedrale di Sant’Eustachio, risalente al XII sec. Si ritorna sul sentiero principale e si procede sempre verso nord, fino a raggiungere il borgo Minuta (m 415), dove sorge un’ulteriore Cattedrale, intitolata alla SS. Annunziata, risalente al XI-XII sec. Da Minuta si sale ancora verso nord, fino a raggiungere la località Campodoglio (m 492), dove si incrocia il sentiero 357 CAI. Superato detto incrocio, si pende la scalinata che conduce fino alla località Punta delle Castagne (m 695) dalla quale, dopo aver superato l’incrocio con il 351a, si sale fino al Rifugio di Santa Maria dei Monti (m 1039) passando per il Vallone Scalandrone. A Santa Maria dei Monti si incrocia il sentiero 353 CAI. Superato anche detto incrocio, si prosegue verso nord-est per risalire la cresta del Monte Candelitto. A quota 1109 m, deviando dal sentiero principale verso destra, si può commemorare la lapide in memoria dei soldati svedesi deceduti in un incidente aereo avvenuto in quel punto durante seconda guerra mondiale. Detta lapidè si incontra a quota 1138 m.. Per proseguire, bisogna ritornare sul sentiero principale a quota 1109 ed andare in direzione nord-ovest lungo la sterrata che conduce fino all’incrocio con il 300 (m 1158), dove il percorso termina innestandosi sull’Alta Via dei Monti Lattari.
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